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Rassegna stampa Gran Fondo Riccione
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Davide Cassani: “Da Ct avrei voluto Marco Pantani ai mondiali di Innsbruck e alle Olimpiadi di Rio De Janeiro. A Riccione mi sento a casa: qui c’è tutto per fare ciclismo”
Davide Cassani
Sabato pomeriggio il talk show “Salite e volate. Il grande ciclismo si racconta a Riccione”. Domenica il via alla Gran Fondo Riccione
Riccione, 22 marzo 2023 – “Marco Pantani non possiamo riportarlo in vita: è inutile pensare alla sua fine. Mi tengo nel cuore quello che mi ha lasciato, conservo i ricordi personali e le emozioni che mi ha regalato in bicicletta”. Davide Cassani ha da poco lasciato il podio della Settimana Internazionale Coppi e Bartali, nel parcheggio di fronte al Grande hotel, dove martedì pomeriggio è salito insieme alla sindaca Daniela Angelini e all’assessore allo Sport Simone Imola per premiare i vincitori della tappa Riccione-Riccione. Il presidente di Apt Servizi, ex Ct della Nazionale di ciclismo, si gode qualche momento di relax e apre l’album dei ricordi della sua Romagna. E allora diventa quasi inevitabile parlare del Pirata di Cesenatico. “Marco ha rappresentato e rappresenta ancora moltissimo per la nostra regione. E’ il nostro campione: ci ha regalato delle vittorie straordinarie”.
Sabato pomeriggio il talk show “Salite e volate. Il grande ciclismo si racconta a Riccione”
Davide Cassani non ha ancora la certezza di potere essere sabato sera a Riccione per partecipare al talk show “Salite e volate. Il grande ciclismo si racconta a Riccione” condotto dal giornalista Gianluca Giardini a cui parteciperanno Fabiana “Pantanina” Luperini, tra le migliori scalatrici della storia, e Alessandro Petacchi, uno dei velocisti più vincenti di Giro, Vuelta e Tour, che si terrà a partire dalle 18 al Palazzo del Turismo di piazzale Ceccarini. “Sono subentrati degli impegni, purtroppo, ma spero di esserci e di essere domenica al via della Gran Fondo Riccione”, che partirà domenica mattina alle 8 da viale Ceccarini. Giardini ripercorrerà i trionfi di Fabiana Luperini, imbattibile in salita e vincitrice di cinque Giri d’Italia e di tre Tour de France, e quelli di Alessandro Petacchi, un velocista dal palmares clamoroso: 27 vittorie di tappa al Giro d’Italia, 6 al Tour de France, 20 alla Vuelta a España e 1 Milano-Sanremo. E si parlerà anche di Marco Pantani. “E’ rimasto nel cuore di tutti. Quando parli con le persone, con chi ama il ciclismo, diventa un argomento inevitabile: persiste un affetto sconfinato, non solo dei romagnoli. Dopo due domande ti chiedono sempre qualcosa di Marco. E anche quando si pedala da queste parti viene sempre fuori. Non so più quante persone ho portato sul Carpegna a pedalare: era il suo monte”. Dove si è allenato per prepararsi alle grandi salite di Giro e Tour. “Diceva ‘Il Carpegna mi basta’. Era così”, ricorda ancora Cassani. Sabato il valico del Monte Carpegna sarà intitolato “Passo Marco Pantani”.
Cassani: “Da Ct avrei voluto Marco Pantani alle Olimpiadi di Rio De Janeiro e ai Mondiali di Innsbruck”
Cassani del Pirata di Cesenatico ricorda “il grande orgoglio. Aveva una voglia di vincere incredibile ma anche in questo andava oltre: sulla bicicletta era baldanzoso quando decideva di attaccare, offriva tantissimo allo spettacolo. Aveva tutto per essere un vincente”. Non è difficile per il presidente dell’Apt immaginare come sarebbe stato avere Pantani in squadra quando era Ct della Nazionale: “Al mondiale di Innsbruck nel 2018 sul muro avrebbe fatto la differenza, ma sono convinto che avrebbe composto una grandissima coppia con Vincenzo Nibali alle Olimpiadi di Rio De Janeiro nel 2016”, quando Cassani, una vita da mediano in bicicletta, stava per regalare l’oro olimpico all’Italia, sfumato per la scivolata di Nibali nel finale.
Le salite di Cassani: da Montegiardino a Mondaino e Montescudo
A Riccione l’ex Ct (dal 2014 al 2021) si sente più che a casa. “Qui ho tantissimi amici, da Ct ho organizzato tanti stage con i giovani della Nazionale e ci vengo sempre molto volentieri perché c’è davvero tutto, soprattutto se si è amanti della bicicletta come me: mi piace tantissimo la salita di Montegiardino, le scalate di Mondaino e Montescudo: sono tutte corte ma toste. Poi è davvero bello pedalare tra i castelli di Malatesta e Montefeltro. Non è un caso se qui sono nati i Bike Hotels, strutture ideali per i ciclisti in cui nascono stupende amicizie che durano nel tempo”.
Per la Gran Fondo Riccione Davide Cassani sarebbe pronto: “Sono in forma? In bicicletta ci vado ma ho 62 anni, non sono più un ragazzino. Di sicuro in bicicletta mi diverto molto: so a che velocità posso andare e mi regolo di conseguenze. Il bello della bicicletta è che continua a farmi sentire giovane”.
Iscrizioni e accoglienza
La Gran Fondo Riccione è una corsa organizzata da Gs Euro Bike Riccione e promossa dal Comune di Riccione. Un evento di alto livello sportivo che prenderà il via alle 8 del mattino da viale Ceccarini, attraverserà alcuni tra i più bei borghi delle colline tra la Romagna, le Marche e la Repubblica di San Marino, e si concluderà di nuovo a Riccione, sulla salita che porta ai parchi del gruppo Costa Edutainment. Un percorso impegnativo, da 99 chilometri e 300 metri per 1.560 metri di dislivello positivo. Le iscrizioni sono ancora aperte sul sito www.granfondoriccione.com.
Il villaggio e il lavoro dei ragazzi della Cooperativa Cuore 21
Il villaggio della Gran Fondo Riccione verrà creato in piazzale Ceccarini, di fronte al Palazzo del Turismo, dove, a partire dal pomeriggio del venerdì 24 marzo, verrà allestita anche un’area espositiva per le aziende leader nel settore ciclistico nella fornitura di materiale tecnico. Sempre nell’area del villaggio della Gran Fondo Riccione ci sarà anche l’area della accoglienza. I ragazzi della Cooperativa Cuore 21 prepareranno i pacchi gara e li distribuiranno nella giornata di sabato 25 marzo. Oltre alla Gran Fondo verranno disputate una gara di Gravel il sabato e la gara degli allievi regionali della Federazione ciclistica italiana nel pomeriggio della domenica. I bambini della Fci potranno partecipare alla gimcana il sabato pomeriggio in piazzale Ceccarini.
Alessandro Petacchi sarà alla Gran Fondo Riccione
“Sto ristrutturando casa ma mi toccherà trovare il tempo per allenarmi, devo rimettermi a pedalare altrimenti che figura farò alla Gran Fondo Riccione?”. AleJet, Alessandro Petacchi, trova qualche minuto per parlare di ciclismo, di Riccione, della Romagna e di Marco Pantani mentre muratori e artigiani sono in pausa pranzo. Queste sono le sue giornate di riposo (solo in teoria) a Montecarlo di Lucca prima di riprendere le telecronache sportive per la Rai. Ripartirà con l’Uae tour, poi le Strade bianche, la Tirreno Adriatico e ancora la Milano Sanremo.
Alessandro Petacchi sarà a Riccione per il talk show e la Gran Fondo 2023
Il sabato pomeriggio del 25 marzo arriverà a Riccione per il talk show della Gran Fondo Riccione, nella sala Granturismo, dove troverà il giornalista e commentatore televisivo Gianluca Giardini insieme alla “Pantanina”, Fabiana Luperini. Il giorno dopo sarà al via della Gran Fondo Riccione, in viale Ceccarini. “Non so quanto Fabiana possa essere allenata in questo periodo: se pedala poco come me magari la facciamo insieme. Ma, davvero, devo tornare in sella il prima possibile per arrivare a Riccione in una condizione quantomeno decente”.
Professionista dal 1996 al 2015, sprinter puro, soprannominato AleJet, vanta un palmares clamoroso: 27 vittorie di tappa al Giro d’Italia, 6 al Tour de France e 20 alla Vuelta a España. Gli esperti delle statistiche ricordano che è stato il primo ciclista in grado di vincere in un solo anno almeno due tappe e a conquistare la classifica a punti in ciascuno dei tre grandi giri e che ha vestito la maglia rosa per sette giorni.
La preoccupazione per la corsa a “pettine” di Riccione
Eppure, ovviamente su questo ci scherza, lo “preoccupa” la Gran Fondo Riccione. “La verità è che le strade della Romagna le ho sempre considerate insidiose anche più di quelle delle grandi tappe delle Alpi perché ci trovi di tutto, sono a ‘pettine’: ci sono pianura, collina e montagna, non puoi mai sapere come va a finire”. Di Riccione Petacchi conserva parecchi ricordi legati in particolare alla Settimana ciclistica internazionale Coppi e Bartali (che quest’anno partirà proprio dalla Perla verde per ben due volte, il 21 e il 22 marzo). “Alla Coppi e Bartali, soprattutto in gioventù, ho ottenuto parecchie vittorie, bellissima corsa. Quando venivo in Romagna per il Giro d’Italia, invece, avevo un po’ di timore proprio per questa altimetria sempre varia: se capitava la giornata storta, con il gruppo che viaggiava a medie estreme, era un attimo finire fuori tempo massimo e andare a casa”. La Gran Fondo Riccione, con i suoi 99 chilometri e 300 metri di distanza per 1.560 metri di dislivello positivo e le scalate di Montegiardino, Monte Cerignone e Mondaino, un po’ il ‘pettine’ lo rappresenta. “Infatti… una bella prova davvero, soprattutto in questo momento della stagione”.
Il ricordo di Marco Pantani e l’impresa di Oropa
Tornando in Romagna i ricordi di Alessandro Petacchi, classe 1974, non possono che andare a Marco Pantani, più vecchio di quattro anni. “Io, ciclisticamente parlando, sono venuto fuori tardi – da ragazzino si era cimentato nel nuoto e nell’atletica leggera – ma ho fatto in tempo a correrci assieme. Per vederlo andare in salita, però, dovevo riguardare le tappe in televisione: noi velocisti venivamo staccati”. Del Pantani sportivo gli è rimasta negli occhi la scalata di Oropa (nel Biellese), quando il Pirata, in quel momento in maglia rosa, ebbe un problema alla catena all’attacco della salita. “Un incidente meccanico in quel momento della corsa ti fa perdere tutto. Lui, dopo essersi dovuto fermare, ebbe la forza di recuperare e andare a vincere la tappa, staccando tutti. Un recupero del genere in una salita piuttosto breve come quella di Oropa era inimmaginabile, impossibile: solo lui poteva fare una cosa del genere. Un gesto atletico mai visto”. Poi, pochi giorni dopo, venne escluso dal Giro a Madonna di Campiglio: e quello fu l’inizio della fine per Pantani, trovato morto cinque anni dopo, il 14 febbraio del 2004, nella stanza di un hotel sul lungomare di Rimini.
“La verità la può sapere solo lui, per me era il genio della bicicletta”
Del Pantani uomo Alessandro Petacchi si limita a osservare che “solo lui sa la verità. Solo lui può sapere com’è andata la sua storia, compresa quella della sua morte”. Nonostante le due inchieste condotte dalla procura della Repubblica di Rimini, che hanno portato a escludere che possa essere morto per opera di terzi, la famiglia Pantani non si rassegna. “Quasi non si hanno certezze a livello legale, figuriamoci se posso essere io a sapere la verità”, osserva Petacchi, che ha avuto un osservatorio indiretto ma privilegiato sulla vita del Pirata. “Sono stato tanti anni in camera con Marco Velo, che a sua volta aveva condiviso a lungo la stanza con Pantani”, e fu proprio Velo uno dei compagni che più lo aiutarono nelle prime fasi del recupero mostruoso di Oropa, oltre che in tantissime altre leggendarie imprese.
“Il Pantani uomo l’ho conosciuto molto più dello sportivo proprio attraverso Velo. Lui lo ha potuto conoscere da un punto di vista molto diverso, entrando a contatto con la sua personalità e con il suo carattere. Me lo ha descritto come un uomo che viveva nel suo mondo, quasi sempre alla giornata. Un corridore di altri tempi, che si allenava senza tecnologia, senza computerini. Basava tutto sulle sue sensazioni: era il genio della bicicletta. Molto istintivo ma sostenuto da un talento gigantesco”. Al talk show della Gran Fondo Riccione, il 25 marzo, si parlerà anche del Pirata, insieme alla “Pantanina” Fabiana Luperini, oltre ad Alessandro Petacchi. Alle 8 del mattino del 26 marzo tutti in sella in viale Ceccarini per la partenza della Gran Fondo Riccione.
Il villaggio e il lavoro dei ragazzi della Cooperativa Cuore 21
Il villaggio della Gran Fondo Riccione verrà creato in piazzale Ceccarini, di fronte al Palazzo del Turismo, dove, a partire dal pomeriggio del venerdì 24 marzo, verrà allestita anche un’area espositiva per le aziende leader nel settore ciclistico nella fornitura di materiale tecnico. Sempre nell’area del villaggio della Gran Fondo Riccione ci sarà anche l’area della accoglienza. I ragazzi della Cooperativa Cuore 21 prepareranno i pacchi gara e li distribuiranno nella giornata di sabato 25 marzo. Oltre alla Gran Fondo verranno disputate una gara di Gravel il sabato e la gara degli allievi regionali della Federazione ciclistica italiana nel pomeriggio della domenica. I bambini della Fci potranno partecipare alla gimcana il sabato pomeriggio in piazzale Ceccarini.
La Pantanina Fabiana Luperini racconta la sua amicizia col Pirata
La Pantanina Fabiana Luperini racconta la sua amicizia col Pirata: “Era il migliore scalatore del Mondo: fui orgogliosa quando in Francia iniziarono a chiamarmi col suo cognome al femminile”
La pluricampionessa, prima donna a guidare una squadra di ciclismo maschile, sarà al talk show e parteciperà alla gara del 26 marzo nella Perla Verde: “Un percorso e un arrivo molto interessanti”
La Pantanina e il Pirata strinsero amicizia a Duitama, città nell’interno della Colombia, a quasi 2.500 metri sul livello del mare. Ci rimasero per una quarantina di giorni con la nazionale per preparare il Mondiale in cui Marco Pantani poi arrivò terzo. “Ebbi l’occasione per conoscerlo piuttosto bene perché trascorremmo oltre un mese a Duitama. Dopo gli allenamenti si trovava sempre il modo di divertirsi: spesso giocavamo a bowling. Lui all’epoca era già noto ma non famosissimo”, non ancora una star a livello planetario. Lo diventò pochi anni dopo, “accumulando tanti impegni aggiuntivi e tanto stress”, racconta Fabiana Luperini.
Quando diventò la Pantanina per i francesi
Proprio in quell’anno Luperini conquistò il suo primo Giro d’Italia e la sua prima “Grande Boucle Féminine”, il Tour de France. Imprese che riuscì a ripetere per tre anni di fila, totalizzando in carriera cinque Giri e tre Tour. Fu quando Pantani si consacrò come migliore scalatore del Mondo, aggiudicandosi maglia rosa e maglia gialla, nel 1998, che in Francia iniziarono a chiamare Pantanina Fabiana Luperini. Il palmares della pluricampionessa di Pontedera classe 1974, era mostruosamente più vasto di quello del Pirata, nonostante fosse più vecchio di quattro anni, ma il ciclismo femminile, soprattutto in quegli anni, era quasi ignorato dalle televisioni. “Ne fui subito orgogliosa – dice oggi Luperini -, di fatto, chiamandomi così, mi stavano dicendo che ero la migliore scalatrice del mondo, così come lo era Marco”.
Fabiana Luperini da poche settimane è la direttrice sportiva del Team Corratec, la prima donna a dirigere una squadra maschile: “Un ruolo che sto ancora scoprendo: sono da sempre nel mondo delle corse ma questa esperienza è differente”. La sua carriera gloriosissima, i ricordi del Pirata, la condizione del ciclismo di oggi e l’esperienza, per una donna, di guidare una squadra maschile: saranno tanti gli argomenti di discussione al talk show che si terrà nel tardo pomeriggio di sabato 25 marzo, il giorno prima della Gran Fondo Riccione, al Palazzo del Turismo, moderato dal giornalista e commentatore televisivo Gianluca Giardini.
Alla scoperta della Gran Fondo Riccione
Alle 8 del mattino del 26 marzo ci sarà anche Fabiana Luperini in viale Ceccarini alla partenza della Gran Fondo Riccione. “Ho visto distanza e altimetria: per questo periodo della stagione mi sembra un percorso impegnativo. La zona in cui correremo è molto bella. E anche l’arrivo, di fronte all’ingresso dei parchi, con lo strappetto in salita, sembra molto interessante”. Naturalmente, con tutto quello che ha vinto da professionista, alla Gran Fondo Riccione non correrà per tagliare il traguardo per prima. “Non sono molto allenata e credo che non sarebbe neppure rispettoso nei confronti di chi s’impegna per queste competizioni. Assicuro che completerò il percorso insieme ai tanti amici di Riccione e della zona”.
Fabiana Luperini a Riccione c’è già stata in diverse occasioni. “Sia per pedalare che per le vacanze. Mi piace molto e mi piacciono tanto i romagnoli, estremamente gradevoli da frequentare. Ci si diverte sempre”.
Iscrizioni e accoglienza
La Gran Fondo Riccione è una corsa organizzata da Gs Euro Bike Riccione e promossa dal Comune di Riccione. Un evento di alto livello sportivo che prenderà il via alle 8 del mattino da viale Ceccarini, attraverserà alcuni tra i più bei borghi delle colline tra la Romagna, le Marche e la Repubblica di San Marino, e si concluderà di nuovo a Riccione, sulla salita che porta ai parchi del gruppo Costa Edutainment. Un percorso impegnativo, da 99 chilometri e 300 metri per 1.560 metri di dislivello positivo. Gs Euro Bike Riccione ha aperto le iscrizioni online a prezzi agevolati sul sito www.granfondoriccione.com. Fino alla fine di febbraio la quota di iscrizione sarà di 44 euro, poi passerà a 49 euro fino al 22 marzo (60 euro nelle giornate del 24 e 25 marzo). Sono previste delle ulteriori agevolazioni per i team più numerosi. A occuparsi dell’accoglienza degli atleti e dei loro familiari è il Consorzio Costa Hotels che sta promuovendo pacchetti turistici: per soggiorni dal 24 al 26 marzo sono previsti forti sconti nell’acquisto del pettorale di gara.
Il villaggio e il lavoro dei ragazzi della Cooperativa Cuore 21
Il villaggio della Gran Fondo Riccione verrà creato in piazzale Ceccarini, di fronte al Palazzo del Turismo, dove, a partire dal pomeriggio del venerdì 24 marzo, verrà allestita anche un’area espositiva per le aziende leader nel settore ciclistico nella fornitura di materiale tecnico. Sempre nell’area del villaggio della Gran Fondo Riccione ci sarà anche l’area della accoglienza. I ragazzi della Cooperativa Cuore 21 prepareranno i pacchi gara e li distribuiranno nella giornata di sabato 25 marzo. Oltre alla Gran Fondo verranno disputate una gara di Gravel il sabato e la gara degli allievi regionali della Federazione ciclistica italiana nel pomeriggio della domenica. I bambini della Fci potranno partecipare alla gimcana il sabato pomeriggio in piazzale Ceccarini.
Rassegna stampa Granfondo Riccione
Torna la Gran Fondo Riccione
Gara ciclistica tra Marche, Romagna e San Marino
Dopo 4 anni di stop, il ritorno di una delle competizioni storiche più amate. Tra le protagoniste della gara anche la “Pantanina” Fabiana Luperini
Riccione, 31 gennaio 2023
Cinque Giri d’Italia e tre Tour de France. E’ il palmares di Fabiana Luperini detta “Pantanina” che domenica 26 marzo sarà tra i protagonisti della Gran Fondo Riccione. La scalatrice di Pontedera ha scelto di essere, insieme ad altri campioni di caratura internazionale, tra i testimonial della corsa organizzata da Gs Euro Bike Riccione e promossa dal Comune di Riccione. Un evento di alto livello sportivo che prenderà il via alle 8 del mattino da viale Ceccarini, attraverserà alcuni tra i più bei borghi delle colline tra la Romagna, le Marche e la Repubblica di San Marino, e si concluderà di nuovo a Riccione, sulla salita che porta ai parchi del gruppo Costa Edutainment. Un percorso impegnativo, da 99 chilometri e 300 metri per 1.560 metri di dislivello positivo.
Un evento di sport con importanti ricadute sul turismo
“Sarà un grande momento di sport ma avrà anche una positiva ricaduta turistica”, spiega la sindaca Daniela Angelini, annunciando che numerosi alberghi hanno già lanciato dei pacchetti turistici che comprendono il pettorale di gara nel soggiorno da tre giorni e due notti.
“La fine del mese di marzo sarà totalmente all’insegna delle due ruote”, prosegue la sindaca. Proprio da Riccione, infatti il martedì 21 marzo prenderà il via la Coppi e Bartali. “La nostra città ospiterà sia la partenza che l’arrivo della prima tappa, oltre alla partenza della seconda”, mercoledì 22. Il fine settimana sarà totalmente dedicato alla Gran Fondo Riccione. “Si tratta di una competizione storica – spiega l’assessore allo Sport Simone Imola -, giunta alla ventunesima edizione che l’amministrazione comunale ha inteso valorizzare anche in considerazione della grande ricaduta turistica che il segmento bike garantisce alla nostra città. La nostra corsa, inserita nel Campionato italiano Gran fondo e Medio fondo Acsi rappresenterà, nel calendario italiano, una delle prime competizioni del nuovo anno”.
Iscrizioni fino al 28 febbraio
Da alcune settimane il comitato organizzatore guidato dal vicepresidente di Gs Euro Bike Riccione Valeriano Pesaresi ha aperto le iscrizioni online a prezzi agevolati sul sito www.granfondoriccione.com. Fino alla fine di febbraio la quota di iscrizione sarà di 44 euro, poi passerà a 49 euro fino alla giornata della gara. Sono previste delle ulteriori agevolazioni per i team più numerosi.
A occuparsi dell’accoglienza degli atleti è il Consorzio Costa Hotels promuovendo pacchetti turistici che per soggiorni dal 24 al 26 marzo prevedono forti sconti nell’acquisto del pettorale di gara. “Il nostro impegno andrà molto oltre – spiega Bruno Bernabei, responsabile di Costa Hotels -. Ci stiamo infatti occupando anche della creazione di un villaggio di prodotti tipici del territorio, in particolare della Valconca, dagli oli ai vini, dalla piadina al formaggio di fossa”.
Un grande villaggio con i ragazzi del Centro 21
Il villaggio della Gran Fondo Riccione verrà creato in piazzale Ceccarini, di fronte al Palazzo del Turismo, dove, a partire dal pomeriggio del venerdì 24 marzo, verrà allestito anche un’area espositiva per le aziende leader nel settore ciclistico nella fornitura di materiale tecnico. Sempre nell’area del villaggio della Gran Fondo Riccione ci sarà anche l’area della accoglienza. “I ragazzi della Cooperativa Cuore 21 prepareranno i pacchi gara e li distribuiranno nella giornata di sabato 25 marzo”, spiega Pesaresi. “Saranno due giornate intense perché oltre alla Gran Fondo verranno disputate una gara di Gravel il sabato e la gara degli allievi regionali della Federazione ciclistica italiana nel pomeriggio della domenica”. I bambini della Fci potranno partecipare alla gimcana il sabato pomeriggio in piazzale Ceccarini.
Talk Show sul ciclismo
Spazio al grande ciclismo nel tardo pomeriggio di sabato al Palazzo del Turismo dove si terrà un talk show con Fabiana Luperini e altri grandi nomi del ciclismo internazionale moderati dal giornalista e commentatore televisivo Gianluca Giardini.
Protagonisti anche i borghi tra Marche e Romagna
Partecipando alla corsa i corridori avranno la possibilità di ammirare alcuni tra i più bei borghi dell’entroterra: “Grazie alla disponibilità delle amministrazioni comunali – aggiunge il vicepresidente di Gs Euro Bike Riccione – i partecipanti alla Gran Fondo potranno attraversare il cuore di Macerata Feltria, Mondaino e Saludecio, per citarne soltanto alcuni”. Poi arriveranno di fronte all’ingresso dei parchi dove riceveranno una prima accoglienza a Oltremare family experience park, che è partner dell’evento. I ciclisti si sposteranno poi al Centro commerciale Perla Verde per il pasta party realizzato dalla scuola alberghiera e di ristorazione Ial in collaborazione con il Consorzio bike hotels di Riccione.
Non solo gara, Gran Fondo è un progetto per le nuove generazioni di ciclisti
La Gran Fondo Riccione non è solo un giorno consacrato allo sport, ma è anche fonte di sostentamento per un importantissimo progetto sportivo rivolto alle giovani generazioni.
Dal 2017, infatti, EuroBike Riccione cura e gestisce una rappresentativa giovanile dove una decina di giovani promesse del ciclismo trovano – secondo le indicazioni dettate dallo stesso Pesaresi – un punto di riferimento ed una guida qualificata per la loro completa maturazione sportiva ma, soprattutto, umana.